Ho voluto attendere l’ufficialità dei risultati dell’Ufficio Centrale Elettorale della Corte di Cassazione per poter ringraziare tutti gli abruzzesi che hanno dato fiducia al nostro progetto politico e tutti i candidati, le candidate e i sostenitori di Azione e Italia Viva per il grande lavoro svolto che ci ha portato a raccogliere oltre 39mila preferenze in una campagna elettorale difficile e inaspettata. Lavorerò al servizio del territorio e mi appello a tutti i parlamentari eletti in Abruzzo, sia di maggioranza che di opposizione, affinché ci sia la massima collaborazione per lavorare nell’interesse degli abruzzesi in questo difficile momento economico e sociale che vive il nostro Paese, con rincari che mettono a dura prova la vita delle famiglie e delle imprese.

Sui risultati delle elezioni in Abruzzo non posso non rimarcare l’assurdità derivante dall’applicazione della legge elettorale per la quale il 90% degli eletti sono già noti oltre 30 giorni prima del voto, mentre il restante 10%, rappresentato da candidati che si sono davvero battuti ascoltando i cittadini e facendo campagna elettorale, ha bisogno di attendere 15 giorni per vedere, salvo sorprese, la loro elezione ufficializzata.

Dati alla mano, la lista dei rappresentanti abruzzesi eletti alla Camera dei deputati mostra una grave carenza di rappresentanza democratica: infatti, tra i 9 deputati eletti, ben 4 provengono da altre Regioni. Questo è un vulnus che speriamo non condizioni il futuro dell’Abruzzo e che mi batterò per colmare moltiplicando il mio impegno. La Lista Calenda rappresenterà un’opposizione costruttiva presentando proposte credibili e realizzabili, come d’altronde è già stato fatto in questi giorni con il tema “caro bollette” in cui è stato presentato un piano dettagliato e le relative coperture finanziarie necessarie. A livello regionale sarà, inoltre, fondamentale collaborare con tutti gli eletti della nostra regione affinché ci sia un impegno comune a rispondere alle gravi difficoltà che i nostri cittadini stanno affrontando in questo periodo, tra cui caro bollette e incertezza legata alla pandemia e alla guerra.

Sono molte le tematiche affrontate nella legislatura 2013-2018 in cui ho già avuto l’onore di rappresentare il mio territorio come deputato, attraverso oltre 100 mozioni presentate, 160 interrogazioni di cui 14 in question time, ho trattato temi importanti come l’adeguamento delle linee energetiche e le conseguenze delle calamità naturali. Come già dimostrato precedentemente, il mio impegno più importante sarà sicuramente quello di mantenere stretto il rapporto con il mio territorio: l’Abruzzo e, in particolare, la provincia di Teramo di cui sono unico rappresentante in Parlamento. Fondamentale sarà il coinvolgimento degli attori del mondo produttivo, le associazioni e le istituzioni di ogni grado: dal piccolo comune fino alla Provincia e alla Regione, il cui compito sarà quello di intercettare i fondi del PNRR tramite progetti ben studiati che possano restituire competitività all’Abruzzo. A tal fine, come fatto nell’ultima esperienza, attraverso una newsletter manterrò aggiornato chiunque voglia su novità e opportunità per il nostro territorio e sulla mia attività parlamentare.