Analizziamo insieme i primi provvedimenti
Care amiche e cari amici,
È già passato un mese dall’ultima newsletter e, nonostante il mio impegno nell’informare continui attraverso i social, sono molte le cose di cui vorrei parlarvi.
Siamo nel mese di dicembre e, con l’istituzione della giunta delle elezioni e della giunta per le autorizzazioni, sono stati definiti quasi tutti gli organi previsti dal regolamento della Camera dei Deputati, i miei colleghi mi hanno indicato come Commissario e Segretario della Giunta delle Elezioni: questo ruolo va ad aggiungersi al ruolo di Tesoriere del gruppo parlamentare alla Camera Azione – Italia Viva – Renew Europe e di Commissario nella V Commissione – Bilancio.
Attraverso i ruoli da me ricoperti, il mio impegno più importante sarà quello di presentare provvedimenti importanti per il nostro Abruzzo e, soprattutto, mettere a conoscenza il governo delle problematiche del nostro territorio: proprio per questo motivo, il 17 novembre ho presentato un’interrogazione a risposta scritta al ministro della giustizia, on. Carlo Nordio, per metterlo a conoscenza della grave situazione che ogni giorno i dipendenti vivono all’interno del Carcere di Teramo.
Il governo Meloni fino a questo momento ha presentato due provvedimenti: il decreto legge “aiuti quater” che attualmente è in discussione in Senato, in cui è stata inserita la rimodulazione del Superbonus al 90% per cui il nostro gruppo presenterà emendamenti per modificare il termine ultimo di presentazione dell’istanza troppo ravvicinato che causa solamente difficoltà per gli stakeholder, e la legge di bilancio che, invece, attualmente è in discussione alla Camera dei Deputati e, in particolare nella commissione di cui faccio parte.
Azione nasce per dare vita ad un nuovo modo di far politica che superi il concetto di bipolarismo e di “no a prescindere” e che si pone come obiettivo unico quello di dare risposte e provvedimenti migliori al Paese soprattutto in momenti di difficoltà come questo: La Legge di Bilancio del Governo Meloni non ci piace e sarebbe stato semplice scendere in piazza, come pensano di fare il Movimento 5 Stelle o il Partito Democratico, per manifestare contro le scelte sbagliate di questa manovra ma noi di Azione abbiamo deciso di essere più responsabili lavorando su una nostra contro-manovra e confrontandoci prima con il Presidente del Consiglio e poi in Parlamento per migliorare la proposta del Governo.
Per questo motivo abbiamo già mostrato in una conferenza stampa una contromanovra che indica con la stessa spesa cosa faremmo noi: infatti, slogan e mancette elettorali non bastano a risollevare un sistema in difficoltà ma c’è bisogno di interventi strutturali che si concentrino sulle famiglie, sulle donne non discriminando sul numero di figli avuti come proposto, sui giovani con borse di studio più efficaci, sui lavoratori attraverso il salario minimo e sulle imprese rifinanziando Industria 4.0.
Oltre a questo le nostre perplessità si concentrano anche sulle modalità di aiuti che si danno alle imprese e alle famiglie contro il caro bollette, infatti, per noi il credito d’imposta non basta ma c’è bisogno di un intervento che, con la stessa spesa, dimezzi il costo: un ristorante che a fine mese riceve una bolletta da 9.000 € non ha bisogno di un credito d’imposta che gli consente di recuperarlo nel tempo, ma ha bisogno che lo Stato intervenga per fare in modo che quella bolletta costi fin da subito la metà.
Ovunque, considerando l’importanza del documento di bilancio, la collaborazione tra maggioranza e opposizione viene percepita come segno di responsabilità e maturità politica, tranne nel nostro Paese in cui viene visto, leggendo i giornali, come “inciucio”.
Lo voglio dire chiaramente: il Terzo Polo rimarrà sempre all’opposizione del Governo Meloni votando a favore delle proposte su cui siamo d’accordo migliorandole e votando contro le proposte che non ci piacciono.
Questo modo di fare politica è stato accolto con grande favore dagli amministratori degli enti locali che, all’assemblea nazionale ANCI del 23 novembre, hanno partecipato in gran numero all’incontro organizzato dal Terzo Polo in cui oltre me, responsabile nazionale Enti Locali di Azione, erano presenti Carlo Calenda, leader di Azione e del Terzo Polo, ed Ettore Rosato, Presidente di Italia Viva.
Per concludere vorrei fare un grosso in bocca al lupo al nuovo Presidente del partito Azione Mara Carfagna che è stata eletta durante l’ultima Assemblea tenutasi a Napoli il 19 Novembre a seguito delle dimissioni di Matteo Richetti a cui vanno i migliori ringraziamenti per l’enorme lavoro svolto finora e un buon lavoro per il suo nuovo ruolo di Presidente del gruppo parlamentare Azione – Italia Viva – Renew Europe.